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BANDO IRISS-SMACT

BREVE DESCRIZIONE

Bando Competence Center SMACT per la selezione di Progetti di Innovazione, Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale (IRISS) delle imprese con sede in Italia, che prevedano il technology transfer dai partner della Ricerca e Tech Provider SMACT, della durata di 12-18 mesi

OBIETTIVO

Promozione e realizzazione di progetti di ricerca applicata e di trasferimento tecnologico in ambito Industria 4.0

DOTAZIONE FINANZIARIA

2.600.000 euro

 

BENEFICIARI

Possono presentare progetti le imprese e le aggregazioni di imprese che abbiano una stabile organizzazione in Italia e siano in possesso dei seguenti requisiti:

  1. essere regolarmente costituite in forma societaria e iscritte al Registro delle imprese; i soggetti non residenti nel territorio italiano devono avere una personalità giuridica riconosciuta nello Stato di residenza come risultante dall’omologo Registro Imprese; per tali soggetti, inoltre, deve essere dimostrata, prima del ricevimento del servizio, la disponibilità di almeno una sede secondaria nel territorio nazionale e il rispetto degli adempimenti di cui all’articolo 9, terzo comma, primo periodo, del decreto del Presidente della Repubblica 7 dicembre 1995, n. 581;
  2. b) rispettare i requisiti e le soglie previste dalregolamento GBER e dal regolamento “de minimis”;
  3. c) non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  4. d) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;

e) essere in regola con l’eventuale restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT, prima MiSE);

  1. f) non essere destinatarie delle sanzioni interdittive individuate dall’art. 9 del D.Lgs. 231/2001 aventi per oggetto l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi;
  2. g) avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia). I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art. 85 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159;
  1. h) aver assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni e integrazioni;
  2. i) non svolgere attività ricadenti nei settori esclusi e pertanto rispettare, tra gli altri, il principio DNSH (ossia il principio di non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852) e la pertinente normativa ambientale nazionale ed europea; sono escluse le attività di cui al seguente elenco: i) attività connesse ai combustibili fossili, compreso l’uso a valle;
  1. ii) attività nell’ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento3; iii) attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori4 e agli impianti di trattamento meccanico biologico5;
  1. iv) attività nel cui ambito lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti potrebbe causare un danno all’ambiente; in particolare non svolge attività ricadenti nei settori identificati dai seguenti codici ATECO: 1, 8, 17, 19, 20, 22, 23, 24, 29, 30, 35, 38, 41, 42, 43, 49, 50, 51.
  1. j) rispettare, ove pertinenti, i principi trasversali previsti per il PNRR dalla normativa nazionale ed europea;
  1. k) non essere in situazione anche potenziale di conflitto di interesse;
  2. l) indicare nome, cognome e data di nascita del titolare effettivo (o dei titolari effettivi se più di uno) del destinatario finale dei fondi ex art. 22 del Regolamento (UE) 241/2021;
  1. m) rispettare il divieto di doppio finanziamento;
  2. n) aver assolto, al momento della presentazione del progetto, agli obblighi in materia di lavoro delle persone con disabilità di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68;
  1. o) assumere l’obbligo di assicurare, in caso di aggiudicazione del beneficio economico, una quota pari almeno al 30 per cento, delle assunzioni necessarie per l’esecuzione delle attività connesse o strumentali al progetto finanziato, sia all’occupazione giovanile sia all’occupazione femminile secondo quanto stabilito dall’articolo 47 del decreto-legge 31 maggio 2021, n.77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n.108, e dalle linee guida pertinenti del decreto interministeriale del 7 dicembre 2021;
  1. p) rispettare ogni altra condizione prevista dalla normativa nazionale ed europea applicabile.

Nel caso di aggregazioni di imprese, i proponenti dovranno impegnarsi a sottoscrivere, entro 2 (due) mesi dall’eventuale assegnazione del cofinanziamento, un “accordo di partenariato” che ne regolamenti i rapporti riguardanti la realizzazione del progetto.

 

FORMA AGEVOLAZIONE

I contributi previsti dal presente bando sono assegnati a fondo perduto in base all’articolo 25 del GBER7, ed in particolare l’intensità di aiuto per ciascun beneficiario non potrà superare le seguenti aliquote massime:

  • il 50 % dei costi ammissibili per la ricerca industriale
  • il 25 % dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale.

Non sono ammessi costi in ricerca fondamentale e studi di fattibilità.

L’intensità di aiuto è aumentata di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali perle piccole imprese, secondo il seguente schema:

ATTIVITÀ                      MICRO E PICCOLE IMPRESE       MEDIE IMPRESE    GRANDI IMPRESE

Ricerca Industriale                                70%                            60%.                            50%

Sviluppo sperimentale                         45%                            35%                              25%

 

COSTI AMMESSI

Ai fini della quantificazione del sostegno economico sono ammissibili i costi definiti nel medesimo articolo del GBER:

  1. a) Spese di personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sonoimpiegati nel progetto.

Per quanto riguarda il costo del personale dipendente, il costo di ciascun partecipante al progetto riconosciuto ai fini delle agevolazioni è determinato, in base alle ore lavorate, esclusivamente utilizzando le tabelle standard di costi unitari per la rendicontazione delle spese del personale nei progetti di ricerca, sviluppo e innovazione MIUR – MIMIT8 che a titolo informativo ma non esaustivo prevede per le imprese:

Livello Alto, per i livelli dirigenziali: € 83,00 / ora

Livello Medio, per i livelli di quadro: € 47,00 / ora

Livello Basso, per i livelli di impiegato/operaio: € 30,00 / ora

Per quanto riguarda il costo per l’opera prestata nel progetto dagli imprenditori che non hanno contratto di lavoro dipendente, secondo le definizioni della Decisione del 20.10.2022 della Commissione Europea (“SME owner”) è determinato, in base alle ore lavorate, esclusivamente utilizzando il costo standard previsto nelle azioni Portdoctoral Fellowship del Porgramma Marie Skolodowska-Curie, attualmente € 5.080,00 mese x 97,4% (country-specific correction coefficient perItalia) / 18 giorni/mese / 8 ore/giorno = € 34,36 / ora.

  1. b) Costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati. Tali costi saranno ammissibili su rendicontazione analitica fino al 20% del totale dei costi rendicontati.
  2. c) Costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto.

Tali costi dovranno concorrere al raggiungimento dell’obiettivo di spesa di almeno il 50% del valore del contributo richiesto in servizi erogati da SMACT definito all’Art. 3, considerando sia la ricerca contrattuale dei partner accademici del Centro, sia la consulenza dei technology provider aderenti allo SMACT Innovation Ecosystem, sia infine i servizi propri del Centro inclusi i servizi “IRISS boost”, “Dissemination” e “Demo e test” così come definiti alla pagina “servizi di innovazione” del Centro.

In particolare per risultare ammissibili al finanziamento i costi di consulenza relativi alla disseminazione dovranno essere dedicati interamente ai servizi erogati dal Centro.

  1. d) Spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture

e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto, calcolate nella misura forfettaria del 20% delle spese di personale. Non sono ammessi costi immobiliari o finanziari.

Per le modalità di calcolo ed ulteriori specifiche si rinvia alla normativa europea in materia di progetti per l’innovazione e la ricerca, con particolare riferimento a quanto previsto dall’art. 126 del Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e alle linee guida finanziarie per il programma europeo Horizon 2020.

L’ammissibilità delle spese decorre dalla data di inizio progetto che potrà essere individuata, a seguito di ammissione al finanziamento, a discrezione dell’azienda proponente a partire dalla data di presentazione del progetto.

Pena la non ammissione della spesa i giustificativi di impegno (ad es. lettere di incarico, ordini di servizio,ordini di forniture), spesa (ad es. fatture, ricevute) e pagamento (ad es. ricevuta bancaria bonifico, assegno bancario o circolare non trasferibile, mandato di pagamento e relativa liquidazione) dovranno obbligatoriamente riportare nel testo, i dati minimi essenziali quali il Codice Unico di Progetto (CUP), il titolo dell’intervento e il riferimento al Fondo Next Generation EU (PNRR) con i riferimenti specifici a Missione, Componente e Investimento (ad es: “CUP A00B00000000001 SMACT-IRISS PNRR

M4C2I2.3”).

 

FONTE NORMATIVA

Bando SMACT Scpa del 13 marzo 2024

PROCEDURA DI ACCESSOLa domanda di presentazione dei progetti deve essere inoltrata utilizzando esclusivamente l’apposita procedura resa disponibile a partire dal 25 marzo 2024 all’indirizzo LINK 

 

SITO DI RIFERIMENTO

SMACT

 

SCADENZA

31/05/2024