OBIETTIVO E FINALITÀ
Supportare ed incentivare le imprese che investono nel Mezzogiorno
DOTAZIONE FINANZIARIA
1,8 miliardi per l’annualità 2024
BENEFICIARI
Tutte le imprese italiane e le stabili organizzazioni di imprese non residenti che intendono investire in beni strumentali nuovi (espressamente indicati nel comma 99 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 – Legge di Stabilità 2016) o dati in leasing finanziario
FORMA AGEVOLAZIONI
Credito d’imposta pari al 40% per le grandi imprese, 50% per le medie imprese, 60% per le piccole imprese.
Il limite massimo per ciascun progetto di investimento è pari a 100 mln/€. Non sono agevolabili i progetti di investimento di importo inferiore a 200mila euro.
Il credito d’imposta è cumulabile con aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto i medesimi costi ammessi al beneficio, a condizione che tale cumulo non porti al superamento dell’intensità o dell’importo di aiuto più elevati consentiti dalle pertinenti discipline europee di riferimento.
Ai fini del riconoscimento dell’agevolazione, le imprese beneficiarie devono mantenere la loro attività nelle aree d’impianto, ubicate nelle zone assistite, nelle quali è stato realizzato l’investimento oggetto di agevolazione, per almeno cinque anni dopo il completamento dell’investimento medesimo
INVESTIMENTI AGEVOLABILI
Sono agevolabili gli investimenti, facenti parte di un progetto di investimento iniziale come definito all’articolo 2, punti 49, 50 e 51, del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, relativi all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio, nonché all’acquisto di terreni e all’acquisizione, alla realizzazione ovvero all’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti. Il valore dei terreni e degli immobili non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato
SETTORE
L’agevolazione non si applica ai soggetti che operano nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera e della lignite, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione, dello stoccaggio, della trasmissione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, della banda larga nonché ai settori creditizio, finanziario e assicurativo. L’agevolazione, non si applica altresì, alle imprese che si trovano in stato di liquidazione o di scioglimento ed alle imprese in difficolta.
FONTE DI FINANZIAMENTO
FSC 2021-2027
ALTRE INFO E SCADENZE
Il credito d’imposta potrà essere utilizzato solo in compensazione, attraverso il modello F24, a partire dal quinto giorno successivo alla data di rilascio della ricevuta attestante la fruibilità del credito d’imposta.
Il credito di imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di riconoscimento del credito e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi d’imposta successivi, fino a quello nel quale se ne conclude l’utilizzo.