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Europa-Regioni: ‘cluster’ Ue delle imprese culturali e creative

Sono nove i Paesi dell’Ue, coinvolti nel raggruppamento europeo delle imprese culturali e creative ‘Eu Ccis Meta-Cluster’ frutto di un accordo di collaborazione tra i due cluster ‘Friend Cci’ e ‘Creathriv-Eu’. Sono Italia, Francia, Spagna, Germania, Grecia, Ungheria, Lituania, Romania e Belgio.

L’intesa è stata siglata nell’ambito della ‘European Cluster Conference 2024’ tra i due gruppi operativi nei settori culturali e creativi.

‘Friend Cci’ e ‘Creathriv-Eu’sono nati grazie ai finanziamenti Ue, quelli dell’agenzia esecutiva del Consiglio europeo per l’innovazione, Eismea.

I gruppi finanziano circa 300 imprese per lo sviluppo di progetti e di collaborazione tra settori culturali e creativi e settori manifatturieri.

“Un accordo da cui derivano grandi potenzialità di creare strategie e opportunità per sviluppare le competenze, i servizi ed economicamente i settori produttivi motore di innovazione e di bellezza e cultura in Europa, utili anche per gli altri settori produttivi e manifatturieri”, ha dichiarato in una nota Sergio Calò, project manager di Friend Cci e direttore di Venetian Cluster. “

“Questa iniziativa mette a valore le esperienze di 10 cluster e connette una miriade di attori nell’ecosistema europeo delle Industrie Culturali e Creative. Le pmi potranno beneficiare di un’ampia rete di supporto per affrontare le sfide della transizione verde e digitale e diventare grandi protagoniste nel mercato globale” ha rilanciato Giovanni Scaramuzzo project manager di Creathriv-Eu per Basilicata Creativa.

Gian Angelo Bellati, Presidente di Venetian Cluster e Lead Partner di Friend Cci ha detto:”Questa iniziativa si inquadra nelle politiche della Ue a favore delle micro, piccole e medie imprese e del coinvolgimento dei territori a livello locale; un grande risultato che avvicina finanziamenti e politiche europee a cittadini ed imprese”.

“Anche per Bruxelles “questo accordo di cooperazione rappresenta un passo importante verso la realizzazione delle ambizioni della Commissione di creare una rete pan-europea di clusters”, ha concluso Valentino Izzo, responsabile del coordinamento dei programmi di Eismea.