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CONTRATTI DI SVILUPPO

OBIETTIVO E FINALITA’

Sostenere gli investimenti di grandi dimensioni volti allo sviluppo, all’innovazione e alla ricerca delle imprese

DOTAZIONE FINANZIARIA

Nuova dotazione In LdB 2024

Per la filiera dei semiconduttori le risorse sono pari a euro 3.292.000.000.

COSTI AMMISSIBILI E SOGLIE (MIN/MAX)

L’investimento complessivo minimo deve essere di 20 milioni di euro (7,5 mln per il settore della trasformazione di prodotti agricoli, 7,5 mln per le aree interne settore turistico).

Per i programmi realizzati da più imprese le soglie sono differenziate.

AGEVOLAZIONI FINANZIARIE E CUMULABILITÀ

Le agevolazioni per i contratti di sviluppo possono essere:

  • contributo a fondo perduto (in conto impianti o alla spesa)
  • finanziamento agevolato
  • contributo in conto interessi

fino al 75% dell’investimento. Il mix delle agevolazioni è negoziato con l’impresa.

L’entità degli incentivi dipende dalla tipologia di progetto – di investimento o di ricerca, di sviluppo e innovazione), dalla localizzazione dell’iniziativa e dalla dimensione d’impresa. Gli incentivi sono diversi per i progetti a finalità ambientale.

Per gli investimenti di sviluppo industriale, turistico e dei semiconduttori, l’intensità di aiuto è pari al 40% per le Grandi imprese, 50% per le medie imprese, 60% per le piccole imprese.

In relazione agli investimenti a finalità ambientale le percentuali si differenziano sia per dimensione aziendale sia per finalità ambientale (innalzare il livello di tutela ambientale oltre le soglie fissate dalla normativa europea, anticipare l’adeguamento a nuove norme dell’Unione non ancora in vigore, consentire maggiore efficienza energetica, realizzare impianti di cogenerazione ad alto rendimento, realizzare attività di riutilizzo solo limitatamente ad alcune attività).

Fermo restando quanto previsto dall’art. 8, paragrafo 2, del Regolamento GBER, le agevolazioni concesse in relazione ai progetti d’investimento non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche concesse per le medesime spese, incluse quelle concesse a titolo “de minimis” secondo quanto previsto dal Regolamento n. 1407/2013, ad eccezione di quelle ottenute esclusivamente nella forma di benefici fiscali e di garanzia e comunque entro i limiti delle intensità̀ massime previste dal Regolamento GBER.

BENEFICIARI

Imprese che effettuano investimenti sul territorio italiano:
Grandi, Medie, Piccole, Reti di imprese.

PROGRAMMI/PROGETTI AMMISSIBILI

Programmi di sviluppo industriale, programmi di sviluppo per la tutela ambientale, programmi di sviluppo di attività turistiche, fliera dei semiconduttori.

Nei contratti di sviluppo gli investimenti ammessi sono:

– nuova unità produttiva;

– ampliamento della capacità produttiva;

– riconversione attività (diversificazione Ateco);

– ristrutturazione unità produttiva, cambiamento fondamentale o notevole miglioramento;

– acquisizione di un’unità produttiva in un’area di crisi (escluse procedure concorsuali).

FONTE DI FINANZIAMENTO 

PNRR, PON, POC, FCS, risorse ordinarie……..

MODALITA DI VALUTAZIONE 

Secondo l’ordine cronologico

PROCEDURA DI ACCESSO/APERTURA SPORTELLO – SCADENZA

4 dicembre 2023 ore 12.00

Apertura di due sportelli agevolativi: il primo è rivolto ai programmi di sviluppo industriale e ai programmi di sviluppo per la tutela ambientale, il secondo è dedicato ai programmi di sviluppo di attività turistiche.

30 aprile 2024 ore 12 per filiera dei semiconduttori

 

Collegamento a sito Soggetto Gestore

IL SITO

Le domande di agevolazione devono essere presentate, a pena di invalidità, esclusivamente per via elettronica utilizzando la piattaforma informatica messa a disposizione dall’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. – Invitalia, soggetto gestore dello strumento agevolativo, nell’apposita sezione dedicata ai Contratti di sviluppo del sito internet www.invitalia.it e utilizzando la modulistica resa disponibile da Invitalia.