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FONDO 394 SIMEST

BREVE DESCRIZIONE

Misura utile agli investimenti per la transizione ecologica e digitale delle imprese

OBIETTIVO

Internazionalizzazione e crescita estera delle imprese; sostegno agli investimenti per la transizione ecologica e digitale

DOTAZIONE FINANZIARIA

4 miliardi/€

BENEFICIARI

Imprese con sede legale e operativa in Italia che, alla data di presentazione della domanda:

  1. abbiano depositatopresso il Registro imprese almeno 2 bilanci relativi a due esercizi completi precedenti alla data di presentazione della stessa. In assenza di obbligo di deposito del bilancio, è richiesta la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa agli ultimi 2 esercizi e dei prospetti economico-patrimoniali redatti con i criteri di cui al D.P.R. n. 689/1974 ed in conformità agli articoli 2423 e seguenti del codice civile con dichiarazione attestante che i dati contabili utilizzati per l’elaborazione di tali situazioni sono gli stessi utilizzati per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi;
  2. soddisfino, in alternativa, uno dei seguenti requisiti:

– avere fatturato export pari ad almeno il 10% dell’ultimo bilancio;

– essere una PMI con codice Ateco produttivo, con fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo bilancio, e far parte di una filiera produttiva di almeno 3 imprese clienti.

Sono escluse le imprese:

– attive nel settore bancario, finanziario e assicurativo;

– attive in via prevalente nei settori della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, di cui alle seguenti sezioni della classificazione ATECO 2007: Sezione A e Sezione C, esclusivamente le attività di cui alle classi 10.11 e 10.

FORMA AGEVOLAZIONE

Finanziamento agevolato in regime “de minimis”.

Le agevolazioni coprono fino al 100% dell’importo delle spese e consistono in un finanziamento a tasso agevolato della durata massima di sei anni, di cui due anni di preammortamento.

È previsto anche un contributo a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo con un massimale di 100.000 euro per le:

– PMI con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita da almeno 6 mesi;

– PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);

– PMI giovanili o femminili o innovative;

– PMI con una quota di fatturato export (risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi) pari a 20% sul fatturato totale;

– imprese in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che hanno emanato una policy di procurement sostenibile;

– imprese con interessi diretti nei Balcani Occidentali;

– imprese con unità locale o sede operativa localizzata nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificativi a partire dal 1° maggio 2023 individuati nell’Allegato 1 del D.L. n. 61/2023

 

 INVESTIMENTI AGEVOLABILI

Sono agevolabili:

  1. investimenti per la transizione digitale(anche in Italia). In tale ambito, sono ammissibili le spese sostenute per:

– integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;

– realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;

– investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;

– consulenze in ambito digitale (digital manager);

– disaster recovery e business continuity;

– blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);

– investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine);

  1. investimenti per la transizione ecologica(anche in Italia). In tale ambito sono ammissibili, le spese sostenute per:

– investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.);

– spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse gli investimenti oggetto del finanziamento;

  1. spese per investimenti volti a rafforzarela propria solidità patrimoniale, anche in Italia (tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale);
  2. spese consulenziali professionaliper le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;
  3. spese per consulenze finalizzatealla presentazione e gestione della richiesta dell’agevolazione, fino a un massimo del 5% dell’importo del finanziamento deliberato.

 

RIFERIMENTI

Collegamento a sito Soggetto Gestore

 

ALTRE INFO E SCADENZE

Apertura ore 9 del 27 luglio 2023. Scadenza: sino ad esaurimento fondi

Le domande sono ammesse all’istruttoria sulla base dell’ordine cronologico di presentazione.